Data: 07/06/2013
Emergenza casa, da rilanciare le politiche abitative ![]()
Per il Sunia abruzzese le risorse disponibili vanno utilizzate, benefici anche per il lavoro in edilizia
Tra le priorità di un piano per il sostegno all'economia e al lavoro non può mancare il rilancio dell'edilizia sociale, partendo dal rapido impiego delle risorse disponibili e colpevolmente inutilizzate. Lo afferma il Sunia Abruzzo, che ha recentemente costituito il suo coordinamento e nominato Ernino D'Agostino nuovo coordinatore regionale. Secondo il sindacato degli inquilini e degli assegnatari, anche nella nostra regione c'è urgente bisogno di rimettere al centro dell'attenzione politica e istituzionale le politiche abitative, a partire da quelle pubbliche, necessarie a fronteggiare l'emergenza sociale ed economica che colpisce l'Abruzzo. In particolare, per il Sunia abruzzese <grida vendetta che ancora non siano stati assegnati ai Comuni e alle Ater gran parte dei finanziamenti per l'Edilizia residenziale pubblica previsti nel programma regionale Fas>. Allo stesso modo <è gravissimo che vi siano oltre 10 milioni di euro di fondi ex Gescal disponibili per l'Abruzzo e giacenti presso la Cassa Depositi e Prestiti, come altrettanto grave è il mancato recupero dei crediti giacenti nelle Ater abruzzesi, che da stime ammonterebbero ad oltre 30 milioni di euro>. Per il Sunia regionale <l'utilizzo di tali risorse garantirebbe la realizzazione o il recupero di centinaia di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica nelle città e nei centri a maggiore tensione abitativa, contribuendo a fronteggiare l'emergenza sociale, e costituirebbe un'importantissima risposta alla crisi del settore delle costruzioni>. D'altra parte un forte contributo lo darebbe anche il ripristino del patrimonio pubblico pesantemente colpito dal terremoto del 2009, che in gran parte aspetta ancora di essere recuperato. |
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