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Data: 31/05/2024
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IL MESSAGGERO
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Confronto su scuola e università le ricette degli aspiranti sindaci. I presenti d'accordo sulla battaglia anti accorpamenti. Tavolo permanente è la richiesta del sindacato

Università, scuola, formazione professionale e ricerca. Ieri la Cgil ha voluto interrogare, nella sede di via Croce, i candidati a sindaco, con un question time. Unioc assente, per «un imprevisto», Domenico Pettinari, che alle elezioni dell'8 e 9 giugno sarà sostenuto da due liste civiche. Presenti gli altri tre sfidanti, sottoposti alle domande dalla segretaria generale della Flc Cgil, Augusta Marconi, con tempi cronometrati dal presidente dell'associazione Proteo, Matteo Auciello. Un prisma di posizioni e opinioni, quelle di Carlo Masci, del centrodestra, Carlo Costantini, per centrosinistra e Movimento 5 Stelle, e di Gianluca Fusilli, in corsa per Stati Uniti d'Europa. Prima del via, la richiesta prioritaria del sindacato: «Chiunque vincerà ha detto Marconi ma anche chi sarà all'opposizione, si impegnerà a costruire un tavolo di confronto sui temi trattati».

LA CONTESA - Allo start, quali scelte per l'edilizia universitaria, il diritto allo studio e il potenziamento dell'ateneo in città? Masci, sindaco uscente, ha ricordato che «si stanno realizzando due nuovi studentati: uno nell'ex Ferrhotel, con 78 stanze, e un altro, nell'area ex Di Bartolomeo, da 200 posti». In più, ha annunciato, «gli spazi della caserma dei Vigili del fuoco saranno a disposizione dell'Università». Per i pompieri sarà individuata un'altra sede. Anche «il parco della ex caserma Di Cocco dovrebbe diventare campus». Scelta condivisa anche da Costantini, il quale ha aggiunto «il progetto "Nonno adotta uno studente". Molti anziani vorrebbero mettere a disposizione degli studenti una camera, in cambio di aiuto nelle faccende quotidiane». Ad avviso di Fusilli, «l'Università è un'altra delle infrastrutture dimezzate. Ci sono gli studenti, ma i servizi sono a metà. Noi dobbiamo aspirare che gli studenti, con l'arrivo della Città nuova, continuino ad essere cittadini di Pescara. Occorrono parcheggi vicino a viale Pindaro. Poi, un grande polo multimediale e la mensa all'interno dell'Università». Secondo Costantini «il Comune dovrebbe finanziare i dottorati di ricerca», che, per Masci, «sono già finanziati dal Comune». L'auspicio del primo cittadino in carica è che «Pescara diventi città Erasmus». Fusilli ha spinto per «creare un campus digitale» per produrre le «competenze che il mercato del lavoro richiede» e per far sì che gli studenti «restino a Pescara dopo la triennale» per conseguire la laurea magistrale.

I TAGLI

Sul dimensionamento scolastico, con al centro gli accorpamenti tra istituti comprensivi, tutti contrari, con Masci che ha ricordato il ricorso al Tar da parte del Comune per chiedere una sospensiva. La Cgil, con Marconi, ha chiesto anche un modello di trasporto scolastico senza automobili e più a misura d'uomo. Masci ha fatto notare «il progetto Pedibus, per cui 250 bambini vanno a piedi a scuola» e «5 nuovi asili nido», oltre ai «17 milioni di euro investiti per l'efficientamento energetico». Il parere di Costantini è che serva «un mobility manager scolastico», mentre si è schierato contro «il marketing scolastico delle medie superiori». «Accountability» è la parola chiave di Fusilli, in quanto serve «la verifica se gli interventi messi in piedi dall'amministrazione hanno prodotto i risultati attesi. Servono dei poli d'istruzione in cui si possa andare a scuola dall'asilo nido fino alle superiori». Pettinari, assente, ha fatto sapere la sua posizione sulla scuola: «Riqualificazione dei plessi scolastici presenti sul territorio, sia strutturale, sia energetica, con l'installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile; trasporto scolastico sicuro e adeguato alla comunità; potenziamento della rete degli asili nido, per la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia».

31 maggio 2024 il MESSAGGERO PE


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