PESCARA Il potenziamento dell'università di Pescara, la ricerca, la scuola e la formazione professionale. Queste le tematiche alla base del question time, organizzato dalla Flc Cgil Pescara, con i quattro candidati sindaci del capoluogo adriatico. Ieri mattina il confronto, nella sede di via Benedetto Croce. Alle domande poste da Augusta Marconi, segretaria provinciale della federazione lavoratori della conoscenza della Cgil, hanno risposto, in un tempo massimo di tre minuti ciascuno, il sindaco uscente Carlo Masci, candidato del centrodestra; Carlo Costantini, aspirante primo cittadino del centrosinistra; e Gianluca Fusilli, candidato sindaco con la lista Stati Uniti d'Europa. Assente al dibattito il candidato civico Domenico Pettinari, per via di esigenze personali. L'ex consigliere regionale ha comunque avuto modo di puntualizzare le sue proposte sugli argomenti in questione. In particolare, è stata posta l'attenzione sulla possibilità di potenziare e rilanciare il polo universitario di Pescara, «sottodimensionato rispetto allo sviluppo che ha avuto la città negli anni», sottolinea Marconi. «C' è dunque bisogno di un vero e proprio campus con spazi adeguati e di garanzie per il diritto allo studio. Si parla, inoltre, del possibile spostamento del centro linguistico di ateneo (una struttura fondamentale per la didattica del dipartimento di Lingue), da Pescara a Chieti. Gli studenti si stanno mobilitando per evitare questo trasferimento. Chiediamo più servizi e maggiore attenzione al diritto allo studio per i giovani universitari, ma anche la possibilità di costruire degli hub di ricerca, che in qualche modo riescano a coniugare ciò che fa l'università con lo sviluppo industriale e commerciale del territorio». Il cuore del dibattito si è sviluppato intorno al tema del rilancio dell'università. «Negli anni è mancata proprio l'attenzione nei confronti del potenziamento del polo universitario», incalza Marconi. «Sono mancati, di conseguenza, anche i servizi ritenuti più importanti per rendere realmente accogliente la città dal punto di vista formativo, anche e soprattutto in vista della nascita della Nuova Pescara».